Nel 2022 in Italia, sono attivi oltre un milione di impianti fotovoltaici, che producono oltre 22 GW di potenza. Entro il 2030, questi numeri sono destinati a crescere per raggiungere gli obiettivi di sostenibilità e indipendenza energetica europei, anno in cui scatterà l’obbligo dei pannelli fotovoltaici per gli edifici residenziali.

In Italia, con l’installazione di un impianto fotovoltaico ad alto rendimento è possibile risparmiare fino al 70% di una bolletta dell’energia elettrica media.
I pannelli fotovoltaici, a differenza dei pannelli solari termici, producono elettricità e non calore, che è possibile utilizzare per il normale funzionamento degli elettrodomestici o da abbinare ad una pompa di calore o caldaia ibrida.

Realizzare un impianto fotovoltaico correttamente progettato è fondamentale per ottenere un risparmio reale sulla bolletta e rientrare dell’investimento fatto in circa 5 anni.

Come funziona un impianto fotovoltaico

Un impianto fotovoltaico è composto da tre elementi: i pannelli fotovoltaici, che trasformano l’energia del sole in corrente continua, per effetto fotovoltaico. Gli inverter, che trasformano la corrente continua prodotta dai pannelli in corrente alternata, per fare in modo che gli elettrodomestici possano funzionare.
Un eventuale accumulatore, dove conservare l’energia prodotta.

L’ottimizzazione di questi 3 elementi è fondamentale per ottenere i migliori risultati in termini di rendimento e quindi di risparmio, dove con rendimento, intendiamo la percentuale di energia trasformata in energia elettrica per unità di superficie.
I migliori pannelli fotovoltaici hanno un rendimento intorno al 20/22% e utilizzano tecnologie innovative per disperdere meno energia possibile.

I migliori pannelli fotovoltaici per il 2023

I pannelli fotovoltaici sono composti da:

  • Una base di appoggio, che ha una funzione di supporto meccanico
  • Uno strato di EVA (Etilene Vinil Acetato)
  • Una cella fotovoltaica
  • Uno strato di vetro temprato
  • Una cornice, di alluminio o altre leghe
  • Una scatola di ingiunzione
  • Ottimizzatori di potenza

Lo strato di EVA è fondamentale per l’incapsulamento delle celle fotovoltaiche, estremamente malleabile quando scaldato fissa le parti del pannello, funziona da protezione per i raggi UV e gli agenti atmosferici, per mantenere negli anni le prestazioni dei pannelli alte.

È importante che questo strato sia di alta qualità per mantenere un alto rendimento negli anni.

La cella è solitamente quadrata, con dimensioni di circa 12 cm per lato e uno spessore variabile tra 0,25 e 0,35 mm.

La cella fotovoltaica è la parte del pannello dove avviene la reazione fotovoltaica. Nella maggior parte è composta da silicio, un semiconduttore che cattura le radiazioni solari, a cui vengono aggiunte delle quantità di altri materiali, collegata da un filo di argento alle altre celle.

Le due categorie principali che contraddistinguono le celle fotovoltaiche sono: celle di silicio monocristallino le celle di silicio policristallino.

I moduli fotovoltaici monocristallini tendono al blu scuro, hanno i bordi smussati e sono composti da silicio monocristallino, un materiale costituito da cristalli di silicio che in questi moduli sono orientati tutti nella stessa direzione.

L’orientamento dei cristalli permette al modulo di produrre più energia quando la luce che irraggia il pannello è perpendicolare.
Generalmente, sono il “cuore” dei pannelli fotovoltaici più efficienti.

I pannelli in silicio policristallino hanno un costo di produzione inferiore e i cristalli sono disposti in modo casuale: questo fa sì che l’efficienza sia generalmente inferiore rispetto ai pannelli in silicio monocristallino ma durante l’arco della giornata, anche in assenza di raggi perpendicolari, riescono a produrre una buona quantità di energia.

La differenza di purezza dei cristalli tra silicio policristallino e monocristallino si riflette in un diverso comportamento al variare della temperatura: i pannelli in silicio monocristallino, a temperature più basse, sono molto più efficienti di quelli in silicio policristallino.
Al contrario, i pannelli in silicio policristallino hanno una resa migliore ad alte temperature.

In generale, non è possibile dire quale sia in assoluto la tipologia migliore.
Per calcolare l’effettivo risparmio e quindi la propria convenienza, è necessario valutare tutti gli elementi dell’impianto e scegliere un professionista competente e qualificato.

Se vuoi calcolare il costo dei pannelli fotovoltaici per casa tua puoi utilizzare il nostro configuratore, in pochi secondi avrai l’offerta per installare i pannelli fotovoltaici.

3 consigli per scegliere i migliori pannelli fotovoltaici

Efficienza

L’efficienza è uno dei parametri che dovresti considerare nella scelta dei pannelli fotovoltaici.
Oggi, le ultime tecnologie, consentono di raggiungere un rapporto potenza/superficie superiore al 20%. In commercio esistono soluzioni economiche che tuttavia potrebbero rivelarsi una scelta poco redditizia nel lungo periodo. Prima di installare un impianto fotovoltaico considera anche la struttura sulla quale dovrà essere installato, soprattutto l’orientamento e l’inclinazione, perché influiranno sulla produzione di energia in modo significativo.

I pannelli di ultima generazione sono composti da più strati che concentrano l’energia solare su una superficie ridotta, priva di cornici, per ottenere il massimo rendimento.

Resa negli anni

I pannelli di ultima generazione ad alto rendimento abbinano una percentuale di rendimento alta ad un calo di prestazioni contenuto negli anni, intorno allo 0,5%. La garanzia, nelle soluzioni di alto livello, è di almeno 25 anni ma può arrivare anche a 40 anni nei modelli top di mercato.

Sostenibilità

Capire come vengono prodotti e come vengono smaltiti i pannelli fotovoltaici è un punto essenziale nella scelta del fornitore.
I pannelli fotovoltaici permettono di produrre energia pulita e sempre disponibile, azzerando le emissioni di anidride carbonica e permettendo all’utente di essere più indipendente.